Il reflusso acido si verifica quando i succhi gastrici salgono verso la gola. I sintomi, sempre spiacevoli, sono il bruciore allo stomaco e nel mezzo del petto a cui si può associare un sapore aspro in bocca. Le cause del reflusso sono diverse ma spesso sono da ricercare in ciò che mangiamo e beviamo.
A tal proposito un recente sondaggio condotto nella popolazione statunitense, ha permesso di stabilire la percentuale con cui determinati cibi e bevande sono associate al reflusso acido. Ecco i risultati:
1. Bevande alcoliche: 46%
2. Patatine piccanti o salate: 31%
3. Crostate alla frutta: 21%
4. Budini: 15%
5. Cioccolato al latte: 14%
6. Rustici con würstel: 10%
7. Carne di maiale: 10%
8. Salsa al vino o al brandy: 10%
9. Patate al forno: 7%
10. Sugo di pomodoro: 5%
Pertanto, una corretta alimentazione e un coretto stile di vita possono contenere i sintomi e permettere una qualità di vita soddisfacente.
È noto che in alcune persone la sola correzione dell’alimentazione può non è sufficiente e in questi casi deve essere presa in considerazione una la terapia medica o anche chirurgica.
Il mio consiglio più importante è quello di non affrontare mai con superficialità i sintomi da reflusso, ma di rivolgersi sin da subito al medico di fiducia per un corretto inquadramento diagnostico e per una corretta strategia terapeutica.
Assolutamente da evitare i “fai da te” in una patologia che è tutt’altro che banale e non scevra da complicanze di rilievo.